Netflix ci regala (se così si può dire) un film alla “Scegli la tua avventura”, in cui siamo noi (più o meno) a poter costruire la narrazione come più ci aggrada. Black Mirror: Bandersnatch è disponibile su Netflix dal 28 dicembre e no, non è innovativo come si dice in giro.
Seguendo la scia del revival degli anni Ottanta, e facendo leva sulla nostalgia dei giochi arcade, Netflix continua ad adoperare la serie Black Mirror in modo molto ovvio: ossia coinvolgendo lo spettatore. La serie è, ovviamente, la più azzeccata per questo tipo di “esperimento” anche se, ahimè, l’innovazione tanto elogiata da altri io non l’ho colta. Bandersnatch non è innovativo né nel formato, né nella storia raccontata (piuttosto banale, a mio avviso). Su Netflix erano già presenti prodotti di questo tipo, ma trattandosi d i titoli molto meno celebri sono passati in sordina.
Ma Black Mirror: Bandersnatch è davvero così libero? No, alcune scelte sono obbligate. Si ha l’illusione del libero arbitrio, un’aspetto comunque piuttosto geniale e non facile da attuare. Ma le diversi parti del racconto non si legano tra loro e la continuità non è per nulla coerente. Per fare un esempio, se decidessimo di far volare giù dal balcone il biondino interpretato da Will Poulter, alcune scelte più tardi ce lo ritroveremmo vivo e vegeto in ufficio.
Per concludere: Bandersnatch è un prodotto poco sviluppato, piuttosto noioso e privo di fantasia. Decisamente meno asfissiante o distopico della serie Black Mirror, per cui si poteva anche evitare di inserirlo nel franchise. Senza l’illusione di scegliere e di partecipare alla narrazione sarebbe un film di merda, diciamocelo.
Voto: ⭐⭐
P.S. Io ho scelto i Sugar Puffs.
Non mi è piaciuto per niente… forse i film interattivi non fanno per me, ma la trama è imbarazzante
Si, fortuna lo hanno spacciato come “innovativo” XD
Io l’ho abbandonato dopo un quarto d’ora
L’istinto c’era 😁
Beh si uno ci prova almeno per discuterne, ma niente
Dappertutto l’episodio non ha ottenuto elogi eccellenti
Ho letto recensioni molto positive 🙂
Davvero? Io nn così tanto